Tenere alta l’attenzione delle persone sedute davanti a un computer non è così semplice come si può pensare. Un evento digitale non garantisce gli stessi stimoli di un evento fisico e già dopo 20/30 minuti di collegamento l’attenzione comincia a calare.
Come si ingaggiano i partecipanti a un evento digitale? Come si fa a tenerli davanti a un computer senza annoiarli? Coinvolgendole, appunto, e favorendo l’interazione.
3. Coinvolgimento
Il coinvolgimento in un evento a distanza è la più grande sfida del digitale ed è proprio il livello di coinvolgimento (e quindi la loro soddisfazione) l’indicatore chiave del successo di un evento.
Anche se lontani fisicamente, gli utenti devono sentirsi parte attiva dell’evento e quindi devono essere chiamati più volte a dire la loro.
I sondaggi sono un ottimo modo per far sentire le persone parte della conversazione, spingerli a dare la propria opinione sulla sessione in corso e a reagire come si reagirebbe a un post di Facebook. I risultati del sondaggio vanno poi commentati pubblicamente dal vivo.
Oppure si può prevedere una sessione live di Q&A (Questions and Answers). Soluzioni semplici da gestire dal punto di vista tecnico, ma efficaci. Anche i test di apprendimento, alla fine di ogni sessione, possono aiutare a tenere alta l’attenzione dei partecipanti da remoto.
La gestione del ritmo è fondamentale, così come il supporto agli speaker. Grazie alla tecnologia è possibile fornire al pubblico materiali diversi rispetto a quelli per le persone presenti fisicamente, come ad esempio un playbook. E’ anche possibile premiare le persone attraverso strategie di gamification, che è utile impostare per mantenere l’attenzione di un pubblico online.
Considerando che il tuo pubblico può essere internazionale, con diversi fusi orari, magari è opportuno valutare programmi differenziati per chi è collegato online e per il pubblico presente in sala, se si tratta di un evento ibrido.
Attenzione poi alla “Zoom fatigue”, ovvero la stanchezza psicofisica causata dal maggior utilizzo di piattaforme, vero killer di un evento a distanza. Le pause non vanno mai dimenticate, tenendo ben presenti i costi a livello cognitivo degli utenti.
4. Networking
Una delle opportunità principali che, per sua stessa natura, un evento live offre ai partecipanti è di fare networking. E’ la ragion d’essere degli eventi in presenza e quindi il tuo l’obiettivo sarà di ricreare le stesse condizioni anche in un ambiente digitale.
Secondo una recente ricerca, il primo obiettivo di chi partecipa a un evento digitale è ovviamente formativo, seguito proprio dall’intenzione di fare networking.
A volte, però, riunioni di grandi dimensioni possono rivelarsi improduttive a causa della mancanza di tempo per comunicare. E’ difficile, quando si è in tanti, ed ecco perché è buona regola prevedere una o più stanze di networking, come le breakout room di Zoom. Queste incoraggiano i partecipanti ad approfondire conoscenze e confrontarsi one-to-one, scambiando opinioni professionali in privato su un argomento specifico.
Anche il networking va guidato, prevedendo momenti di incontro informale tra piccoli gruppi, selezionati in base ai profili dei partecipanti. Anche per questi devi prevedere delle attività. Le sessioni di Q&A e i sondaggi di fine sessione possono essere proposti all’interno di questi gruppi, con un confronto finale di tutta la platea.
Oggi l’intelligenza artificiale può dare consigli di matchmaking e connessione e questa consente di abbinare le persone ad aziende, brand e prodotti.
Anche i fornitori e gli sponsor possono fare networking. Ricordati di rafforzare ciò che si offre negli stand virtuali attraverso dimostrazioni dal vivo o preregistrate e la possibilità di chattare. .
5. Intrattenimento
Quando organizzi un evento digitale la televisione dovrebbe essere il modello a cui ispirarti. Gli show televisivi, i talk show, utilizzano una scenografia accattivante e ad alto tasso di tecnologia, un’illuminazione impeccabile, effetti speciali, sigle musicali, ritmo. In ogni spettacolo c’è una sceneggiatura che non lascia nulla al caso per emozionare e intrattenere il pubblico.
Perché uno spettatore dovrebbe sorbirsi un evento digitale statico e senza interazione? E allora dai spazio ad attività immediate come selfie, giochi a premi, persino tour virtuali in città dall’altra parte del mondo.
Oppure, per esempio, invia una box misteriosa direttamente a casa dei partecipanti, con un gadget o anche un kit per un aperitivo virtuale ber brindare insieme, seppur da remoto.
Sono tutte soluzioni che le persone gradiscono, creano condivisione e intrattenimento. L’importante è che siano creative, originali e non banali.
In fin dei conti, il succo è sempre lo stesso: le persone vogliono vivere esperienze e godere di un’esperienza autentica nell’attimo giusto ha il potere di incidere positivamente nella vita delle persone.