Bauli in Piazza diventa Associazione di Promozione Sociale, presenta il suo Manifesto e pubblica il Codice Etico. Al via la campagna tesseramenti

Bauli in piazza a Milano
Tra le prime attività in cantiere una mappatura dei professionisti dello spettacolo, per ridefinire i contorni di questa complessa categoria di lavoratori. Il censimento è promosso da Squadra Live insieme a Bauli In Piazza.


Il 10 ottobre scorso in piazza Duomo a Milano si è svolto Bauli In Piazza, un evento storico in cui lavoratori e imprese del mondo dello spettacolo e degli eventi, per la prima volta insieme, hanno manifestato per chiedere alle istituzioni di essere ascoltati.

1300 operatori e 500 bauli schierati per denunciare la grave crisi che sta attraversando tutta l’industria e una specifica categoria di professionisti: coloro senza i quali non esisterebbe nessuna forma di intrattenimento, celebrazione, traguardo.

Con lo slogan “Un Unico Settore, Un Unico Futuro”, lavorando in rete con la realtà internazionale We Make Events, quel giorno è nato un movimento che in meno di due mesi sta cercando di rendere riconoscibile e codificabile un settore eterogeneo, composto da liberi professionisti, agenzie e società di tecnici, fonici, light designer, direttori artistici, facchini, promoter, autori, etc.

Da associazione culturale, oggi Bauli In Piazza diventa Associazione di Promozione Sociale, presenta il suo Manifesto - una dichiarazione in 10 punti che enuncia i principi e gli obiettivi del movimento - e pubblica il Codice Etico, una definizione esplicita delle responsabilità etiche e sociali di questa organizzazione e lo Statuto.

Il comitato Bauli In Piazza annuncia inoltre l’apertura della campagna di tesseramento che avrà inizio oggi sul sito www.bauliinpiazza.it, dove è possibile trovare lo statuto della nuova APS, il Codice Etico al quale aderire e il form di registrazione. La quota di iscrizione non è solo il modo per sostenere le attività dell’associazione, ma soprattutto un riconoscimento della responsabilità degli iscritti, un gesto di autentica partecipazione che evidenza la volontà di ricostruire e riformare il settore.

Tra le tante attività, per cominciare verrà avviata una mappatura dei professionisti dello spettacolo, per ridefinire i contorni di questa complessa categoria di lavoratori. Il censimento è promosso da Squadra Live insieme a Bauli In Piazza e Chiamate noi è già attivo al seguente indirizzo: https://squadralive.org/censimento.

Restano invariati gli obiettivi immediati e più urgenti individuati insieme alle altre realtà e al tavolo del Ministero:
- sussidi, necessari al sostentamento degli operatori del settore, di qualunque categoria essi siano (lautonomi, intermittenti, imprese, etc)
- riforma organica della previdenza e della contrattualistica dell’intero settore
- nuovi modelli e protocolli di ripartenza, sia degli eventi all’aperto che al chiuso, che permettano di essere pronti e organizzati quando sarà possibile riprendere l’attività

MANIFESTO: Bauli in Piazza. “Un Unico Settore, Un Unico Futuro”

1) BIP-WMEI nasce dalla manifestazione del 10 ottobre 2020 a Milano, da cui è emersa la necessità di creare un luogo che accolga le istanze di tutti i soggetti parte della filiera degli eventi, delle fiere, dei congressi e degli spettacoli dal vivo

2) Non è più il tempo delle divisioni: siamo un unico settore con un unico futuro. C’è bisogno di unità e forza per consolidare un settore troppo spesso frammentato e parcellizzato

3) Quella dello spettacolo e degli eventi è un’industria vera e propria, fatta da centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori e decine di migliaia di imprese che amano il proprio lavoro e devono avere riconoscimento e dignità

4) Vogliamo, attraverso la partecipazione a tavoli e interlocuzioni con le istituzioni, sia a livello nazionale che locale, chiedere adeguati strumenti di tutela, regolamentazione e inquadramento di tutti i soggetti, lavoratori ed imprese, che operano nell’industria dello spettacolo e degli eventi, il cui contributo alla ricchezza del Paese è analogo a quello di altri importanti settori industriali

5) Vogliamo essere un soggetto attivo nelle decisioni che riguardano il nostro settore, mettendo in campo la nostra professionalità e la volontà di dialogo con altre realtà per collaborare con le istituzioni nel migliorare il futuro del nostro lavoro

6) Vogliamo trovare modalità di condivisione delle problematiche dei colleghi del settore, ai quali, insieme al fermo forzato del lavoro, è venuta a mancare la rete di relazioni, oltre a qualsiasi progettualità per il loro futuro, favorendo la creazione di progetti di innovazione culturale e di collaborazione reciproca

7) Vogliamo essere promotori di formazione riconosciuta alle persone che lavorano o desiderano lavorare nello spettacolo, affinché possano acquisire competenze, strumenti ed aggiornamenti in ambito tecnico, amministrativo, fiscale

8) Vogliamo operare sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica attraverso i mezzi di informazione, perché sia chiara l’importanza del nostro settore ed emergano complessità e problemi attualmente irrisolti

9) Vogliamo essere il luogo che raccoglie proposte, senza sostituire altri spazi di elaborazione, sostenendo e facendo proprie quelle consone all’obiettivo

10) Vogliamo che i singoli e le imprese possano elaborare sintesi, confrontandosi tra loro all’interno dell’associazione sia per categorie che intersettorialmente, e BIP-WMEI vuole essere il motore che si mette a disposizione di tutto il settore per sfondare il muro di indifferenza che ci circonda.
Perché siamo Un Unico Settore con Un Unico Futuro.

 
 

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