Le associazioni di congressi, eventi, cultura e spettacolo hanno scritto al presidente del Consiglio Mario Draghi per chiedere più sostegno ai lavoratori e alle imprese del settore, duramente colpiti dalla pandemia.
Nel documento si chiede di introdurre misure in favore delle imprese che gestiscono attività, servizi culturali, eventi, congressi e spettacoli, cinematografici e teatrali, compreso il loro indotto.
La prima richiesta riguarda l'esenzione dal pagamento degli oneri contributivi per un periodo non inferiore a sei mesi, a decorrere dal primo mese successivo alla data di riapertura delle suddette attività
Le associazioni hanno ribadito l'importanza di inserire tale proposta nel decreto Sostegni bis in via di definizione, sottolineando come dietro schermi, palcoscenici, piccoli e grandi eventi, così come dietro ogni mostra o museo, ci siano tante professionalità ai più invisibili.
Per tutelare le tante lavoratrici e i lavoratori che formano la filiera articolata del comparto servono politiche attive del lavoro, sostengono le associazioni unite nell’operazione più trasversale sinora mai compiuta.